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LAPIDARE
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LAPIDARE.
Definiz: Att. Uccidere altrui con pietre gettategli addosso, o scagliategli contro, in gran copia.
Dal lat. lapidare. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 111: E conosciuto, a furore fue lapidato, e vilmente per li fanciulli strascinato per la terra e gittato a' fossi.
Esempio: Fiorett. Cron. Imper. 14: E anche avea detto prima nella sua prima legge, che chi bestemmiava la Vergine Maria fosse lapidato.
Esempio: Colonn. Guid. N. 494: Cassandra,... essendo già molto inasprita per molti dolori, per la morte della sua madre che fue lapidata,... molti giorni menòe in lagrime, in sospiri ed in lamenti.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 219: Delli apostoli sauti, li quali, per predicare e difendere la verità, furono lapidati, o segati, o crocifissi, e per altre crudelissime morti martirizzati, ec.
Esempio: Bibb. N. 9, 637: E cacciandolo fuori della città, sì lo lapidavano; e li predetti falsi testimonj poseno le loro vestimenta a' piedi d'uno giovene che avea nome Saulo.
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 52: Avvegnachè fossono arrostiti e scorticati e lapidati e strascinati, tormentati e dimembrati, non leggiamo che nella mente mai avessono turbazione.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 93: Riconosciuto da alcuno di essi in questa entrata, a grido di popolo fu lapidato.
Esempio: Tass. Lett. 2, 13: Essendogli (a Cristo) condotta innanzi la peccatrice, disse che colui che mondo era de' peccati, prima prendesse il sasso, e la lapidasse.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 462: Con la toga coprendolo, e gridando a quelli, i quali il lapidavano, che cessassero orinai,... lo condusse nel tempio di Castore e Polluce.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 303: Essere molestissimo al Sonato veneziano, che senza rispetto alcuno fossero imputati dagli altri di quello che con consentimento comune avevano cominciato, e per interesse comune avevano continuato, e che con tanta ingratitudine fossero lapidati delle buone opere.
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 489: La retificagione (ratificazione) dell'utimo contratto non viene; e per vigore dell'altro.... sono ogni dì lapidato come se avessi crocifisso Cristo.
Esempio: Nell. Iac. Forest. 1, 13: I malevoli ci si unirebbero anch'essi con tutto il donneto insieme, interessato in un simile esempio, che vi lapiderebbero, aggiungendo anche favole alla verità.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 53: Quando tutti gli nomini s'accordano a dire una cosa, convien credere che così sia, chi non vuol essere lapidato, o legato per minor male.
Definiz: § II. E semplicemente, in ischerzo, per Percuotere altrui con sassi. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 66: In cotal guisa, or con una parola ed or con un'altra, su per lo Mugnone, infino alla porta a san Gallo il vennero lapidando.