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1) Dizion. 5° Ed. .
INACERBITO.
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INACERBITO.
Definiz: Partic. pass. di Inacerbire. –
Esempio: Quintil. Declam. C.: Inacerbito per letizia, offendo per tristizia, favello siccome superbamente assalti.
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 28: Quelli, che oltre all'amor del primo errore, non saprei quale altro loro immaginato interesse gli rende non bene affetti, non tanto verso le cose, quanto verso l'autore di quelle, non le potendo più negare, le cuoprono sotto un continuo silenzio;... ed inacerbiti più che prima da quello, onde gli altri si sono addolciti e quietati, tentano di pregiudicarmi con altri modi.
Esempio: Alf. Sallust. 175: Maggiormente a cotal risposta inacerbitosi Mario contro Metello, vieppiù sempre della bramata dignità s'infiammava.
Definiz: § I. In forma d'Add. Gravemente irritato, Esasperato; detto di persona, di animo, cuore, e simili. –
Esempio: Vill. M. 119: Le parole del cavaliere furono rapportate all'Arcivescovo; il tiranno inacerbito, non considerando la fè del cavalier antico,... mandò per lui.
Esempio: Morell. Cron. 328: Dove contra di noi erano inacerbiti, e' si cominciarono a arrendere, e a addolcire, come il mele.
Esempio: Tass. Lett. 2, 110: Se Sua Signoria vuole pure con animo inacerbito ricordarsene, non dee almen dimenticarsi come, ec.
Esempio: Porz. C. Op. 114: Gli animi de' quali.... erano intra di loro più che fussin mai inacerbiti.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 202: Il Pontefice più inacerbito determinò di scacciarlo con ignominia.
Esempio: Alf. Trag. 1, 113: Ma, resta, Resta a placarsi inacerbito il core Dell'esul figlio.
Esempio: Manz. Poes. 128: Egli entra Grazïoso signor; se no, più tarda L'entrata fia, ma non men certa; e i patti Quali un solo li detta, e inacerbito.
Esempio: Capp. Longob. 75: Sembra inverosimile che i Longobardi, amatori de' castelli, e (credo io) pochi di numero, vivessero da principio disseminati nelle città e ad alloggio nelle case d'un popolo inacerbito.
Definiz: § II. Per Contristato, Conturbato. –
Esempio: Bocc. Decam. 286 var.: Piacevoli donne, perciò che mi pare che alquanto trafitto v'abbia la severità dello offeso scolare, estimo che convenevole sia con alcuna cosa più dilettevole rammorbidare gli inacerbiti spiriti.