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1) Dizion. 5° Ed. .
FRULLARE.
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FRULLARE.
Definiz: Neutr. Rumoreggiare che fanno i volatili od anche certi insetti alati, dimenando rapidamente le ali allorchè si levano a volo.
È voce formata per onomatopea. –
Esempio: Med. L. Op. 2, 121: Ve' che le corre, e le farà levare; Abbi cura a Buontempo che e' le caccia; Parmi vederle e sentirle frullare.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 114: I quali [mosconi] volando fanno ronzìo per l'aria col frullar dell'ale.
Esempio: Lambr. Bach. Set. 222: Acciocchè.... non si spargano le uova male appiccicate, o spiccicate dal frullare dei farfallini.
Esempio: E Lambr. Bach. Set. 226: Dopo il secondo giorno, si comincia a levare di là i farfallini sciolti, massimamente quelli che frullano e molestano.
Definiz: § I. E per Girare rapidamente intorno a sè stesso, Avere un movimento rotatorio. –
Esempio: Grand. Relaz. Fucecch. 186: I rotoni cominciarono a girare con grandissima velocità, e massimamente il primo più vicino alla caduta dell'acqua, il quale frullava in maniera, che appena l'occhio poteva tenergli dietro.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Red. Lett. 1, 450: I miei dolori forse mi fanno parlare così scempiatamente: e sapete se in quest'ora che scrivo frullano, e imperversano, e fanno il diavolo a quattro.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 506: Oh quanti pensieri.... frullano,... rullano.... Nel mio cervello.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 4, 11: Ha crinita la fronte, e il resto è calva L'Occasïone, e frulla come staccio.
Esempio: Giust. Vers. 94: Mercanti e birri in barba liberale, Mi frullan per la testa a schiera a schiera.
Definiz: § III. E pur figuratam. Frullare, detto di persona, vale Operare con alacrità, Darsi attorno con molta sollecitudine. –
Esempio: Baldov. Comp. dram. 80: A voi ch'eri avvezzata A spasseggiar sulle pianelle in bilico,... pur converrà frullare Dove bisogni, e uscir di gatta mogia.
Definiz: § IV. Frullare il cervello o il capo o Frullare ad alcuno il cervello o il capo, detto di cervello o capo, vale figuratam. Fantasticare, Aver dei capricci, degli estri, Non star fermo nel proposito, e simili. –
Esempio: Baldov. Comp. dram. 61: Vo' aspettarlo, e con bel modo, Giacchè in capo il cervel per me gli frulla, Dare al gonzo un tantin d'erba trastulla.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 568: Quando il cervello frulla nel bollore della gioventù.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 3, 9: Or pensate se frulla Il cervello a Rinaldo.
Esempio: Fag. Rim. 4, 47: Or ch'ha rimesso in sesto la memoria, Ritorna a bomba, ed il cervel le frulla.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 45: Poteamo dirle;... Ma conoscendo quel capo che frulla, Usar volemmo tutta la prudenza.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 34: Metton su baffi, storcono il cappello, Fumano il sigaretto, il capo frulla, E in quanto a studj non si fa più nulla.
Definiz: § V. Detto del vento, trovasi per Soffiare fortemente. –
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 110: Per la marina salvatica e brulla Infino a essa fu la nostra via Col vento che di là più dritto frulla.
Definiz: § VI. E assolutam. Frullare ad alcuno, vale Venirgli l'estro, il ghiribizzo. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 1, 1: È rozza villanella, e si trastulla Cantando a aria, conforme le frulla.
Esempio: E Forteguerr. Ricciard. 20, 66: Or lo fa felice, Ed or tapino, conforme gli frulla.
Esempio: Mont. Poes. App. 104: Poi disse: Non m'importa un'acca Il tuo voto a Dionigi; e se mi frulla, M'importa meno se giovenca o vacca, O saggia o pazza, sia la tua fanciulla.
Definiz: § VII. E Gli frulla o La gli frulla, dicesi di persona per Esser volubile. –
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 88: E' son giovani, gli frulla!
Definiz: § VIII. Farla frullare, vale Condurre una faccenda con autorità e violenza. –
Esempio: Varch. Ercol. 120: Quando si valevano dello stato oltre l'ordinario, o vincevano alcuna provvisione straordinaria, si diceva: E' la fanno frullare.
Definiz: § IX. Att. Agitare con un arnese detto frullino, riferito a uova, cioccolata, e simili, acciocchè si disfacciano bene e spumino.
Definiz: § X. Figuratam. e in ischerzo, trovasi per Percuotere con violenza, detto di macchine da guerra. –
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 5, 76: Intanto il bastïon frullava el gatto, E sputa qualche pillola bachicca.
Definiz: § XI. E pure in ischerzo, trovasi per Uccidere percotendo. –
Esempio: Forteguerr. Cap. 227: E tardi morte con sue corna il frulli.