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1) Dizion. 5° Ed. .
CONVENTUALE.
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CONVENTUALE.
Definiz: Add. Che è di convento, o del convento, Che è di stanza permanente in un dato convento e appartiene a quello; e dicesi di Religioso. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 100: Tornò in questi tempi da Parigi un monaco chiamato don Felice, conventuale di San Brancazio.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 159: Essendo una volta frate Egidio a Roma conventuale.
Esempio: Borgh. V. Ricord. 11: Adì 5 d'aprile 1542.... fui tratto conventuale del monasterio d'Arezzo per andar al Capitolo generale col rev. P. Abate Isidoro.
Esempio: Bottar. Dion. Ambiz. 43: Stimò probabilmente, che se avessero eletto uno di quella casa, non avrebbero eletto se non lui, che di essa era conventuale.
Definiz: § I. E per Che appartiene al convento, Del convento; detto di luogo, e particolarmente di chiesa. –
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. 86: Come sono quelli, che assistono al servizio continuo nella chiesa conventuale di Pisa.
Esempio: E Stat. Cav. S. Stef. 284: Il Priore della chiesa, con risedere in Pisa e servire alla chiesa conventuale, faccia acquisto di anzianità.
Esempio: E Stat. Cav. S. Stef. 292: Alla dignità di Gran Priore, che ha obbligo di risedere nel palazzo conventuale, si è compiaciuto S. A. di ordinare che ec.
Definiz: § II. Minori conventuali, o semplicemente Conventuali, diconsi nell'Ordine di san Francesco i Frati di meno rigorosa osservanza, che profittando d'indulto apostolico non istanno alla stretta regola del fondatore; ed è il contrario di Minori Osservanti. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 203: Un fra Guasparri, conventuale di san Francesco, allora guardiano del convento di quella città, allogò ec.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 419: Nè è dissimile la fortuna della voce Conventuale,... che presa nel principio per quelli che viveano in convento a vita regolata insieme,... cominciò questa voce a significare fuor di regola e d'osservanza; sì come l'uso, e molto più la opposta e contraria sua Osservante ci mostra, che vale il medesimo nell'effetto che Regolare.
Esempio: Bald. Pros. 532: Fu, poi, il corpo suo (del Commandino) portato con molta pompa nella chiesa di san Francesco de' Minori conventuali.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 823: Ad altri non piacque la facultà datasi a' Francescani conventuali di posseder beni stabili.
Esempio: Bart. D. Vit. Bellarm. 3, 18: Procurator generale del serafico ordine de' Minori conventuali.
Esempio: Segner. Lett. 5: Rimando a V. A. S. la lettera del Padre Provinciale de' Minori conventuali.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 128: Seguivano.... colla lor croce avanti.... i Conventuali di Santa Croce.
Definiz: § III. E si disse anche di altri Ordini religiosi. –
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 9: Attendeva con ogni diligenza a riformare la Chiesa, e fare che i religiosi stessino a' termini loro, e di conventuali fargli osservanti.... Riformò la Sua Santità Santo Marco di Firenze, sendo di frati conventuali, non dell'ordine di santo Domenico, ma dell'altro ordine; e standovi dentro dieci o dodici frati, papa Eugenio lo riformò, e volle che Cosimo acconciasse quello luogo per i frati dell'osservanza di santo Domenico.
Definiz: § IV. Cavalieri conventuali era, in certi Ordini religiosi militari, titolo di un grado di essi cavalieri. –
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. 86: I cavalieri di questa religione sieno di tre maniere: alcuni si chiamino e sieno cavalieri militi, cioè soldati; alcuni cavalieri sacerdoti, o vero cappellani; e alcuni cavalieri serventi.... I cavalieri militi sono di due ragioni; alcuni avranno la commenda in atto, ed effettualmente l'amministreranno; e questi si chiamino commendatori o vero precettori: ed alcuni l'avranno solamente in potenza, cioè, che avendo l'anzianità, o vero aspettativa, devono averla al tempo;... e questi si chiamino cavalieri conventuali.
Esempio: E Stat. Cav. S. Stef. 209: Che detti priori e balì.... sieno superiori a tutti gli altri priori e balì, cavalieri commendatarj e conventuali, quantunque fussero sacerdoti.
Definiz: § V. Messa conventuale, dicesi Quella principale dell'uffiziatura giornaliera, che celebrasi in un'ora determinata, coll'intervento del clero nelle cattedrali o collegiate, o de' Regolari o degli altri corpi morali nelle loro chiese. –
Esempio: S. Antonin. Lett. 101: Leggiamo del nostro padre san Domenico, che certo tempo non udiva la messa conventuale con gli altri, per l'abbondanzia delle lacrime d'amore.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 5, 416: Le penitenze spirituali impostegli (ad Enrico IV) furono: che ogni domenica e ogni giorno di festa udisse messa conventuale nella cappella regia, o in altra chiesa: che secondo l'uso de' re di Francia, ogni giorno sentisse messa: che ec.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 162: Si aggiugne l'adiettivo principalis, dinotante o la messa cantata o, nelle chiese dove non è coro quotidiano, la messa piana conventuale, che principale comunemente si appella.