Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DIMORAMENTO.
Apri Voce completa

pag.366


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DIMORAMENTO.
Definiz: Sost. masc. Il dimorare, Dimora; anche figuratam: ma è voce poco usata. –
Esempio: Rim. Ant. F. Rinald. Aquin. 1, 227: Là u' la mia donna fa dimoramento.
Esempio: Collaz. SS. PP.: Il dimoramento dell'anima in questa carne è una peregrinazione dal Signore, e uno assentamento da Cristo.
Esempio: Libr. Astrol.: E quello che rimane si è l'arco della notte di quella stella, ed è il tempo di suo dimoramento di sotto la terra.
Esempio: Bocc. Filoc. 156: Ove sono le ricche camere, le quali de' nostri dimoramenti si rallegravano?
Definiz: § E per Indugio, Tardanza. –
Esempio: Cic. Opusc. 434: Senza dimoramento alcuno fu morto, pur per alcuna sospizione di discordia, Caio Gracco.
Esempio: Bemb. Stor. 2, 160: Alla fortuna, la quale aspirava alla repubblica, e d'esserle favorevole s'affrettava, non bisognava indugio e dimoramento recare.