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Dizion. 5° Ed. .
LAVAMENTO.
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LAVAMENTO. Definiz: | Sost. masc. L'atto e L'effetto del lavare. – | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 253: Quantunque da molti medici i' sia stata consigliata d'usare certi bagni e lavamenti per varie mie infermitadi, non l'ho voluto fare. |
Esempio: | Bocc. Laber. 210: E quando i lavamenti erano finiti, se per sciagura le si ponea una mosca in sul viso, questo era sì grande scandalezzo, e sì grande turbazione, che ec. |
Esempio: | Tratt. Vetr. 153: Macchie fossino in su panni non si potessino lavare col ranno nè altro lavamento, togli agresto d'uve acerbe e latte di tuttomaglio. | Esempio: | Cocch. Bagn. Pis. 209: Si può con qualche ragione.... proporre come giovevole il lavamento e aprimento universale interno. |
Definiz: | § In locuz. figur., e figuratam. – | Esempio: | Collaz. SS. PP. R. 51: Non dubbiava che la macchia di questa bugia non andasse tosto per lo lavamento della benedizione paternale. |
Esempio: | Scal. Claustr. 433: Il battesimo degli fanciulli.... fa che, per lo lavamento dell'acqua di fuori, si cognosce il purgamento del peccato, ch'è nell'anima dentro. |
Esempio: | E Scal. Claustr. 484: Così come detto è per lo lavamento drento di questa rugiada, che tu mandi nell'anima dentro per grazia, invisibilemente si cognosce lo lavamento di fuori, che si vede e che si mostra per l'acqua delle lagrime. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 188: Come il panno, sempre abbiamo bisogno di esser lavati e purgati; il quale lavamento fa Gesù col suo santissimo fonte, e la purgazione colla grazia sua. |
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