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DISENSATO ed anche DISSENSATO.
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DISENSATO ed anche DISSENSATO.
Definiz: Add. Alienato da' sensi, Privo dei sensi, Stordito. ‒
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 35: Uscivagli di mente il cibo corporale, e stava a mensa come disensato.
Esempio: E Cavalc. Specch. Croc. 1, 34: Per desiderio debbe essere sì tratto di sopra, che di qua giù stia l'uomo come dissensato.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 106 t.: I soldati romani sì da principio, come spiritati e disensati, rincularono sino a gli steccati.
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 94: Molti sono restati sbalorditi, disensati e quasi dementi, e colla vista indebolita, e sordastri.
Definiz: § Figuratam. Privo del buon senso, della retta ragione, Stolto; nel qual significato dicesi comunemente Dissensato. ‒
Esempio: Bocc. Laber. 100: Così adunque desti da ridere alla tua savia donna e valorosa, e al suo disensato amante.
Esempio: E Bocc. Vit. Dant. 249: Alcuni disensati si levano contra li poeti dicendo loro sconce favole.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 9, 5: E in questo modo chiamò il Signore i discepoli stolti, e l'Apostolo i Galati disensati.
Esempio: Bibb. 2, 344: La figura intagliata per varj colori, la cui vista a diletto del disensato dà desiderio ed ama le imagini della cosa morta sanza anima.
Esempio: Giord. Op. 2, 268: Non facciamo al simile di que' medici ignoranti, che disensati e stoltamente compassionando piangono il malato, e nol soccorrono.