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1) Dizion. 5° Ed. .
FILATOIAIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
FILATOIAIO.
Definiz: Sost. masc. Colui che lavora al filatoio o col filatoio. Oggi Valicaio. –
Esempio: Tratt. Set. 9: Sempre a tutte sete disfa' il bandolo, e guata se va o no; imperò che alle volte il filatoiaio per fretta ne farà uno come gli verrà alle mani; e la maestra si fonda in su quello.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 144: Nessuno filatoiaio o torcitore possa in modo alcuno.... filare, torcere o ricevere seta cruda o cotta o d'altra ragione, ec.
Esempio: E Legg. Tosc. appr.: Non possino li torcitori nè li filatoiaj di seta, nè le maestre d'ogni sorte che facessino seta, nè li tessitori di drappi, ec.
Esempio: E Legg. Tosc. 6, 417: Per levare via in tutto l'occasione alli tessitori di bagnare le tele, e del trasgredire alli ordini, debbino li filatoiaj osservare quanto è disposto, ec.
Esempio: Varch. Stor. 1, 357: Mandava a sollecitare infino a i filatoiaj, e quelle donne che incannavano e addoppiavano la seta per gli suoi traffichi.
Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 2, 12: Filatoiaj, tessitori, orditori, filalori.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 267: Non avendo il padre modo di alimentarlo, lo pose ne' primi anni di sua fanciullezza all'arte di filatoiaio.
Esempio: E Baldin. Decenn. 6, 269: Usava dire, parergli una gran cosa che ad un povero filatoiaio, che altro non era avvezzo a guadagnare che cinque bolognini il giorno, fosse pagato per una giornata un testone, e talora mezzo scudo.