Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DINUNZIARE, e DENUNZIARE
Apri Voce completa

pag.519


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
DINUNZIARE, e DENUNZIARE.
Definiz: Protestare, notificare. Lat. denunciare.
Esempio: Com. Inf. 26. Conciossiecosachè i Greci avessero giusta guerra contro i Troiani, per raddomandare la rapita Elena, e dinunziata fosse la guerra.
Esempio: Sannaz. Arcad. Quando il Sole col suo nascimento denunzia serenità.
Esempio: Pallav. Stor. 322. E sapevasi, che s'apprestavan più tosto a dinunziar battaglia, come avversarj, che ad offerire ubbidienza, come soggetti.
Definiz: §. Per Dichiarare, manifestare, accusando. Lat. manifestum facere.
Esempio: Maestr. 2. 38. Innanzi che e' sia dinunziato, puote essere assoluto dal Vescovo, ma poi che egli è dinunziato, ovvero per nome, ovvero in generale, cioè dicendo dinunziamo iscomunicati tutti coloro, che feciono il cotale incendio, questi cotali non possono essere assoluti, se non dal Papa.
Definiz: §. Per Rapportare. Latin. referre, denunciare.
Esempio: Nov. Ant. 6. 1. Or venne, che fue dinunziato dinanzi allo 'mperadore, come il Fabbro lavorava continuamente.
Esempio: Retor. Tull. Quando alcuno malificio v'è dinunziato, dite pure, ben faremo.
Esempio: Stat. Merc. Ciascuno possa delle predette cose accusare, e denunziare segretamente, e palesemente.