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LONGANIMITÀ, LONGANIMITADE e LONGANIMITATE
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LONGANIMITÀ, LONGANIMITADE e LONGANIMITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Longanime. L'essere longanime, Qualità di longanime.
Basso lat. longanimitas. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 305: Longanimità è una virtù, per la quale pazientemente aspetta l'uomo d'essere in vita eterna guiderdonato.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 161: E dispregiano la ricchezza della benignità e della longanimità di Dio, la quale gli aspetta.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 7 t.: A dimostrare longanimità di speranza e d'opera venne Noè.
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 171: Deliberòe già per accusazione non fare alcuna cosa, ma con maturo e considerato giudicio e grande longanimitade procedere.
Esempio: Savonar. Pred. 16: Con pazienzia tolerando el male, e con longanimità aspettando el bene.
Esempio: Segner. Mann. magg. 15, 3: Ora, per armarsi nel primo caso, vale la longanimità,... ch'è quella virtù che giammai non perdesi d'animo d'ottenere: onde se ne va, come sorella, congiunta con la misericordia.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 90: Colla pazienza e colla longanimità temperata, non dà (la divina Giustizia) così prestamente a conoscere quanto sia grave e pesante.
Esempio: Martin. T. N. 4, 329: Frutto poi dello spirito si è la carità, il gaudio, la pace, la pazienza, la benignità, la bontà, la longanimità.
Esempio: E Martin. T. N. 5, 10: Corroborati con ogni specie di fortezza, per la gloriosa potenza di lui, nella perfetta pazienza e longanimità con gaudio.
Esempio: E Martin. T. N. 6, 146: E la longanimità del Signor nostro tenete in luogo di salute.