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Dizion. 4° Ed. .
ZEFFIRO, e ZEFIRO
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ZEFFIRO, e ZEFIRO.
Definiz: | Nome di Vento occidentale, che particolarmente spira nella primavera. Lat. zephyrus. Gr. ζέφυρος. |
Esempio: | Bocc. g. 7. fin. 1. Zeffiro era levato per lo sole, che al ponente s'avvicinava.
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Esempio: | Amet. 13. E a zefiro soavissimo fra le nuove foglie senza sturbo furon rendute le
fresche vie. |
Esempio: | Dant. Par. 12. In quella parte, ove surge ad aprire Zeffiro dolce le novelle
fronde. |
Esempio: | Petr. son. 269. Zeffiro torna, e 'l bel tempo rimena. |
Esempio: | Vegez. Il principale (vento) di ponente è zeffiro, ed ha dalla parte
ritta Lippis, ovvero Affrico. |
Esempio: | Poliz. st. 1. 25. Zefiro già di bei fioretti adorno Avea da' monti tolta ogni
pruina. |
Esempio: | E Poliz. st. 77. Zefiro il prato di rugiada bagna, Spargendolo
di mille vaghi odori. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 1. 4. Zefiro apre la terra, e la riveste. |
Esempio: | Vinc. Mart. rim. 34. Siccome nella lieta primavera, Zefiro par, ch'in ogni parte
spiri. |
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