Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FOLCIRE e anche FOLCERE.
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FOLCIRE e anche FOLCERE.
Definiz: Att. Reggere, Sostenere, quasi facendo di sè puntello, ovvero per mezzo di puntello o di sostegno. Voce del linguaggio poetico, e più spesso usata nella terza persona singolare del Presente.
Dal lat. fulcire. –
Esempio: Car. Eneid. 8, 207: E d'Elettra fu padre il grande Atlante, Che con gli òmeri suoi folce le stelle.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 267: Avvincire e Folcire si trovano usati dagli antichi in alcune poche voci, come leggendo si potrà osservare.
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 2, 252: Là nuovi a drizzar argini, e gl'infermi Con pertiche folcir, con vimi e pali, Qui asconder doccie, ivi inalzar pescaie.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett.: Dolcemente mantene e folce la nostra contentezza.
Esempio: Petr. Rim. 2, 122: Che pur col ciglio il ciel governa e folce.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 184: Tal tua beltà ch'amore e 'l ciel qui folce, Se mi vuol vivo, affreni il gran contento.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 3, 8: E l'anticata fè vi passi intera, Che sperïenza indura e senno folce.
Esempio: E Buonarr. Aion. 2, 86: Il Vescovo.... Che la sua chiesa sì difende e folce.
Esempio: Varan. Vis. 3: Ch'ivi l'un l'altro ognor conforta e folce Su quelle via di morte.
Esempio: E Varan. Vis. 4: Così, che co' suoi rai la debil folce Alma e l'addestra ad un trionfo amaro, Ove il perder a lei fora più dolce.
Esempio: E Varan. Vis. 7: La scambievol pietà che tempra e molce Ogni aspro lutto, in me svegliò quel grato Rinvigorir, che i disperati folce.
Esempio: Mord. Poes. 1, 6: Qual mattutino venticel che molce La fresca erbetta, e in margine al ruscello Lambisce i fiori, li lusinga e folce.
Definiz: § II. Neutr. pass. folcirsi Appoggiarsi, Reggersi, a qualche cosa. –
Esempio: Mont. Poes. 2, 195: Alla fidata Spalla si folce del buon vecchio.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 210: Io risposi: Cristo disse Ch'io en lui non mi folcisse.
Definiz: § IV. E per similit. e scherzevolm. trovasi detto del mare. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 14: O spugna nata dove 'l mar si folce, guarda che tu non passi per acqua dolce.
Definiz: § V. E usato assolutam. vale Fermarsi, sostenendosi sopra sè medesimo. –
Esempio: Frez. Quadrir. 1, 7: Quand'ella questo udì, si folse alquanto.
Esempio: E Frez. Quadrir. 17: E poi si folce, e coll'orecchie ascolta.
Definiz: § VI. E figuratam. –
Esempio: Frez. Quadrir. 1, 5: In quel clic la corona si rivolse, Gittò Lippea nella circonferenza; E 'l dardo trapassolla, e lì si folse.
Esempio: E Frez. Quadrir. 2, 5: Vedi che 'l tempo corre, e non si folce.