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DISPIACIMENTO.
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DISPIACIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'effetto del dispiacere, ne' suoi varj sensi. ‒
Esempio: Passav. Specch. Penit. 81: Anzi quanto è maggiore e più cresce l'amor d'Iddio, tanto più cresce il dolore e 'l dispiacimento del peccato, che è offesa d'Iddio.
Esempio: Vill. M. 5, 167: Ne' fossi rimasono le scale e grilli che infino alle mura erano condotti, di gran dispiacimento dei nostri cittadini.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 222 t.: Egli si sforzerà di spignere uno a dispiacimento ed ira, per cagione ch'elli vedrà un altro largamente dare per Dio.
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: Servono al prossimo con dispiacimento e offesa di Dio.
Esempio: S. Cater. Dial. 3: Concependo un odio ed un dispiacimento di sè con una giustizia santa.
Esempio: Tor. Miser. 24: Elli è tanto il dispiacimento di quello nel cospetto di Dio, che ec.
Esempio: Buonav. Vit. Filic. 34: Non si può dire quanto fosse grave il dispiacimento che della sua partenza.... fu provato.