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Dizion. 5° Ed. .
IMPALUDARE, e per metatesi anche IMPADULARE.
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IMPALUDARE, e per metatesi anche IMPADULARE. Definiz: | Neutr. pass. impaludarsi e Neutr. Raccogliersi e fermarsi o stagnare, formando palude, detto di acque; e detto di terreno, Farsi, Divenire, palude o paludoso. – |
Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 276: Poi s'impadulano, e fanno uno stagno detto Cocito, cioè pianto e gemito. | Esempio: | Caran. Polien. Strat. 7 t.: Ma quivi impaludandosi la campagna, i Minii non potevano servirsi punto della cavalleria. | Esempio: | Tass. Gerus. 7, 28: Giungono alfin là dove un sozzo e rio Lago impaluda, ed un castel n'è cinto. | Esempio: | E Tass. Gerus. 46: Come il pesce colà dove impaluda Ne' seni di Comacchio il nostro mare, Fugge dall'onda impetuosa e cruda, Cercando ec. | Esempio: | Targ. Viagg. 2, 143: Queste cause.... hanno fatto impaludare fiumi più grossi. | Esempio: | E Targ. Viagg. 2, 482: La maggiore altezza altresì è cagione che l'acque vi hanno un sufficiente declive e scarico nel mare, nè sono obbligate ad impaludare tra i tomboli. | Esempio: | E Targ. Viagg. 4, 113: Quivi si fa strada il fiume o torrente Aronna, che si scarica nella Pecora, e passano ancora molti scoli de' monti postili intorno, i quali o si scaricano nell'Aronna o impadulano. | Esempio: | Lastr. Agric. 1, 92: Il piano poi si rinserra tra i muri e tra gli argini dei fiumi, tantochè per mancanza dei debiti scoli la terra infrigidisce e impadula. |
Definiz: | § I. In locuz. figur., e figuratam. – |
Esempio: | Segner. Pred. Pal. ap. 238: Come potrebbono essi (gli ecclesiastici), nelle diocesi loro, tenersi in credito, se dimostrassero un animo sì venale, che infino le pene tutte riducessero un giorno a multe d'argento, e dipoi nè anche lasciassero che quell'argento, qual puro fiume reale, andasse per il suo letto a i soli usi pii, ma lo diramassero tutto per canali storti e segreti ad impaludare in utili proprj? | Esempio: | Giust. Vers. 22: Il vostro aureo vapor giù dalla tasca Dello scapato, Sgorga in pioggia continua, feconda Al baro, al sarto, a epicureo vivaio, E s'impaluda in man dell'usuraio Pestifer'onda. |
Definiz: | § II. Att. Far divenir palude, Rendere o Ridurre paludoso, riferito a terreno. – |
Esempio: | Dant. Inf. 20: Non molto ha corso, che trova una lama, Nella qual si distende e la impaluda, E suol di state talora esser grama. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 529: Trova una lama; cioè una concavità,... e la impaluda, cioè fa diventare quel luogo pantanoso e corrotto. | Esempio: | Giacomin. Orar. 50: Co 'l dare libero esito a' furiosi torrenti, si sfuggono quei danni, i quali vogliono apportare, quando sendo con alti argini ritenuti, poi per la forza de le acque renosamente traboccando gli rompono, ed allagando impaludano i campi. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 4, 367: Avendo in oltre divertite l'acque che impaludavano il piano della città di Nomento e di Sezio, lo rendè lavoratío da molte migliaia di persone. |
Definiz: | § III. Figuratam., riferito all'anima, trovasi per Rendere inerte; quasi Tenere impacciato o fermo, come chi è fitto in un luogo paludoso, o Fare affondare come in una palude. – |
Esempio: | Buonarr. Fier. 2, Introd. 8: S'io traggo duro il piede, il fianco avvivo; Troppo piano il terren l'alme impaluda. |
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