Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DETTO
Apri Voce completa

pag.84


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» DETTO
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
DETTO.
Definiz: Sust. Parola, Motto. Lat. dictum, verbum, oratio. Gr. λόγος.
Esempio: Bocc. nov. 6. tit. Confonde un valente uomo con un bel detto la malvagia ipocrisía ec.
Esempio: E Bocc. nov. 7. 5. Più per istraziarlo, che per diletto pigliare d'alcun suo detto, disse.
Esempio: E Bocc. nov. 16. 36. Veggendo i detti della balia con quelli dell'Ambasciadore di Currado ottimamente convenirsi, cominciò a dar fede.
Esempio: Liv. M. Egli fue benigno in fatto, e cortese in detto.
Esempio: M. V. 11. 18. Tanto debolmente si portò in detto, e in fatto, che con vergogna da pochi di quelli dentro ec. fu ribattuto.
Esempio: Petr. canz. 4. 9. Alzando lei, che ne' miei detti onoro.
Esempio: E Petr. son. 22. Al buon testor degli amorosi detti Rendete onor.
Esempio: Dant. Purg. 6. Sarebbe loro speme vana? O non m'è 'l detto tuo ben manifesto!
Esempio: Bern. Orl. 2. 21. 2. Nè voler, per non perdere un bel detto, Guadagnar qualche scherzo, e fatto brutto.
Definiz: §. I. Starsene al detto, vale Rimettersi al parere degli altri. Lat. aliorum sententiae acquiescere. Gr. τῇ τῶν ἄλλων γνώμῃ ἐμμένειν.
Esempio: Ambr. Cof. 4. 5. Lo dice mona Laura, Che 'l vide sola, e noi altre stiamoci A detto suo.
Definiz: §. II. Dal detto al fatto, posto avverbialm. vale In un subito. Lat. statim, illicò.
Esempio: Segr. Fior. nov. Conclusero, che fusse bene osservarlo così destramente, acciocchè dal detto al fatto di nascoso non se ne fuggisse.
Definiz: §. III. Dal detto al fatto è un gran tratto, modo proverb. che significa Gran differenza essere dal dire al fare. Lat. saepe facta dictis non respondent. Gr. πολλάκις ἔργα τοῖς λόγοις οὐχ ὃμοια.
Esempio: Fir. Trin. 2. 2. Eh Purella, dal detto al fatto v'è un gran tratto.