1)
Dizion. 4° Ed. .
PARENTELA
Apri Voce completa
pag.490
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
PARENTELA.
Esempio: | Dant. Conv. 160. Perchè veggiono fare le parentele, e gli altri matrimonj, li
edificj mirabili ec. credono quelle essere cagioni di nobiltà. |
Esempio: | Dant. Conv. 163. Altre cose sono, che non sono dell'arte, e paiono avere con
quella alcuna parentela. |
Esempio: | E Dant. Conv. 164. Siccome pescare pare aver parentela col
navicare, e conoscere la virtù dell'erbe pare aver parentela coll'agricoltura. |
Esempio: | Salv. Avvert. 1. 3. 3. 19. Diciamo appresso delle quasi amistà, e parentele, che
tra le lettere si ritruovano, e del mutarsi, che d'una in altra far sogliono spesse volte. |
|