Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
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Definiz: Verbal. masc. da Dileggiare. Chi o Che dileggia. ‒
Esempio: Car. Arist. Rett. 124: Di quelli abbiamo vergogna che stanno continuamente in su l'appuntare i difetti d'altri; come sono i dileggiatori e i comici.
Esempio: Segner. Mann. ag. 25, 6: I suoi dileggiatori stan giù nel baratro dell'inferno a invidiarlo.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 85: Dato di piglio ad un carbone, incominciò ancor esso ad aggravar sua mano in profilo de' volti de' suoi dileggiatori.