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1) Dizion. 3° Ed. .
MESTIERE, e MESTIERO
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MESTIERE, e MESTIERO.
Definiz: Che l'uno, e l'altro ugualmente si adopera. Arte, esercizio, professione. L. ars, opicium opificium, ministerium.
Esempio: Boc. Nov. 22. 3. Ma per altro da troppo più, che da così vil mestiere.
Esempio: E Bocc. Nov. 42. 2. Assai leggiadro, e costumato, e nel suo mestier valoroso.
Esempio: M. V. 9. 38. Il perchè due degli altri minuti mestieri.
Esempio: Dan. Inf. 30. Ho io il braccio a tal mestier disciolto.
Esempio: Tes. Br. 1. 3. La terza è politica, e sanza fallo, questa è la più alta scienza, e il più nobil mestier, che sia, intra gli huomini, ec. e sì c'insegna tutte le arti, e mestieri, che son bisogno alla vita dell'huomo.
Definiz: §. Chi fa l'altrui mestiere, Fa la zuppa nel paniere: proverbio, e vale, che Chi entra nell'altrui professione, s'affatica senza frutto. Lat. quam quisque novit artem, in hac se exerceat.
Definiz: §. Mestiere metaf. Lat. opus, necesse.
Esempio: Dan. Par. 8. La sua natura, che di larga parca Discese, avria mestier di tal milizia.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 14. A costui fa mestiere, e nol vi dice.
Esempio: Franc. Sacch. E calato giuso i panni di gamba, lasciò andare il mestier del corpo.
Esempio: Dan. Vit. Nuov. Nella quale io sarò tutte le fiate, che sarà mestiere.
Esempio: Red. Ins. 32. Per tornare al primo filo, fa di mestiere, ch'io vi dica.