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1) Dizion. 5° Ed. .
OFTALMIA e OTTALMIA.
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Dizion. 5 ° Ed.
OFTALMIA e OTTALMIA.
Definiz: Sost. femm. Infiammazione dell'occhio.
Dal grec. ὀφταλμία. ‒
Esempio: Cresc. Agric. volg. 243: Le sue foglie (della mortella), quando saranno cotte in vino e se ne farà impiastro, mitiga fortemente il dolor del capo: anche mitiga l'ottalmia.
Esempio: Ar. Erbol. 2, 525: Chi fosse per perdere la vista, o per difetto di cataratte o di nugelle o per oftalmia o per altro accidente..., pigli ec.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 134: Oftalmie, angine, parotidi, buboni, ec.
Esempio: Targ. Valdin. 2, 611: Nel Cairo.... sono frequentissime le oftalmie, la elefanziasi, ed altre malattie cutanee, dipendenti dall'aria troppo calda e mescolata di rena cuocentissima.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 99: Emicrania, oftalmia, scorbuto, angina, Dolori articolari, ec.