Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GUFACCIO.
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GUFACCIO.
Definiz: Peggiorat. di Gufo. Brutto o Grosso gufo. –
Esempio: Alam. A. Rim. 83: E' ti Convien girare, Taccuin, babbuin, gufaccio, allocco, Sarto, buffon, sensal, poeta sciocco.
Esempio: Car. Mattacc. 228: Or su, gufaccio, su, che Tosto ti veggia e nudo e trito e sollo.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 411: I' son disposta far restare al vischio Questi gufacci vecchi.
Esempio: E Servig. 4, 9: Gufaccio spennecchiato Dalla fame, vien tosto al mio messere Che ti vuole. (In questi esempj è usato figuratam., e detto per ingiuria a persona).