Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DIVERRE
Apri Voce completa

pag.561


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» DIVERRE
Dizion. 5 ° Ed.
DIVERRE.
Definiz: Divegliere, e Divellere; Sverre.
Esempio: Gio. Vill. 11. 1. 3. Abbattendo, e divellendo alberi, e mettendolsi innanzi, e menandone ogni mulino.
Esempio: Amet. 88. Colle mani divelse un giovane cornio.
Esempio: Boc. Nov. 69. 17. Un picciolo lucignoletto preso della sua barba, ridendo, sì forte il tirò, che tutto il divelse.
Esempio: Petr. Canz. 39. 2. E del tuo cuor divelli ogni radice.
Definiz: §. Per metaf. Spiccare, tor via. Lat. avellere, auferre.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 453. Questa lettera divelse ogni sospetto dal cuor de' Legati.
Definiz: §. Per Ispiccarsi, partirsi, torsi via: neutr. pass. Lat. divelli, disiungi, abstrahi.
Esempio: Boc. Nov. 60. 14. Poichè con fatica della cucina, e dalla Nuta si fu divelto.
Esempio: Dan. Inf. 34. Prima che dell'abisso mi divella, Maestro mio, diss'io.
Definiz: §. Per Iscassare, lavorar profondamente la terra per far posticci, che anche si dice Scassare; onde Divelto: si chiama quel Lavoreccio, e 'l terreno stato divelto, e scassato.
Esempio: Tanc. 2. 5. So diverre, e far propaggini.