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1) Dizion. 4° Ed. .
PRINCIPATO
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PRINCIPATO.
Definiz: Titolo del dominio, e grado del principe. Lat. principatus, dominatus. Gr. ἀρχή, κράτος.
Esempio: Lab. 164. Il quale ordine l'antichità ottimamente ancor serva al mondo presente ne' papati, negl'imperj, ne' reami, e ne' principati.
Esempio: Dittam. 2. 18. L'altro, che parve in ogni atto più strano, Il principato di Borgogna tenne.
Esempio: Circ. Gell. 3. 71. Non sai tu, che un principe tiene nel suo principato il luogo, che tiene Iddio ottimo, e grandissimo nell'universo?
Esempio: E Circ. Gell. 3. 73. Certamente che non si può negare, che ne' principati non sieno molto più i pensieri, e le noie, che non sono i piaceri.
Definiz: §. I. Per metaf. vale Preminenza, Maggioranza. Lat. princeps locus. Gr. τὸ πρωτεῖον.
Esempio: Amm. ant. 11. 1. 15. E però a questa scienzia da' nostri maggiori è dato principato sopra tutte l'altre.
Esempio: Teol. Mist. Per lo suo importuno stendimento, e dignità tiene il principato nell'anima.
Definiz: §. II. Principati, è anche Nome di una delle gerarchíe degli Angeli. Lat. principatus. Gr. ἀρχαί.
Esempio: Dant. Par. 28. Poscia ne' duo penultimi tripudj Principati, ed Arcangeli si girano.
Esempio: Com. Inf. 7. Sono questi detti ordini il primo Angeli, il secondo Arcangeli, il terzo Troni, il quarto Dominazioni, il quinto Virtudi, il sesto Principati ec.
Esempio: Legg. Nat. S. Gio. Bat. S. B. Ebbe officio delli Principati, li quali sono spiriti, che ci insegnano avere reverenza alli nostri maggiori.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Principati son quegli spiriti, che sono principi, e rettori di certi altri spiriti minori, e impongono a essi quello, che abbiano a fare.