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Dizion. 5° Ed. .
INFELICISSIMO.
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pag.673
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INFELICISSIMO. Definiz: | Superlat. di Infelice. |
Lat. infelicissimus. – Esempio: | Petr. Vit. volg. 21 t.: Fu uomo nobile ed in scienzia ed eloquenzia chiaro; ma fu infelicissimo di tutti. | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 285: Io a lungo andar l'aspetto (il fine) infelicissimo. | Esempio: | Serdon. Stor. Ind. volg. 261: Distolsero agevolmente da quel proposito i Consiglieri del Re con danari e con presenti, e il Re stesso, che ancora stava dubbioso, sì con altre ragioni, sì con proporre il timore d'una infelicissima servitù. | Esempio: | Chiabr. Ang. 27: Il mio pensiero udrete Quando il farò palese A questa infelicissima reina. | Esempio: | Galil. Op. lett. 211: Secchissimo, infelicissimo e miserabilissimo scrittore. | Esempio: | Targ. Viagg. 5, 319: Ecco in breve un abbozzo della vita de' montanari, la quale, se ben si considera, parrà infelicissima a chi è nato ed educato per le città; ma quanto è più tranquilla ed innocente! | Esempio: | Leopard. Poes. 85: Non far querela Di questa infelicissima fanciulla. | Esempio: | E Leopard. Pros. 1, 278: A chi piace o a che giova cotesta vita infelicissima dell'universo, conservata con danno e con morte di tutte le cose che lo compongono? | Esempio: | Giord. Op. 2, 400: Dio pietoso, compensa in miglior vita lo smisurato danno e 'l dolore non consolabile degl'infelicissimi genitori. | Esempio: | Capp. Longob. 118: I popoli in quell'età infelicissima, sentendosi derelitti senza tutela e senza freno, si ristringevano intorno a quella sola forma di reggimento, che più tenace delle altre, avesse vita per se medesima. |
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