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1) Dizion. 5° Ed. .
INFELICISSIMO.
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INFELICISSIMO.
Definiz: Superlat. di Infelice.
Lat. infelicissimus. –
Esempio: Petr. Vit. volg. 21 t.: Fu uomo nobile ed in scienzia ed eloquenzia chiaro; ma fu infelicissimo di tutti.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 285: Io a lungo andar l'aspetto (il fine) infelicissimo.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 261: Distolsero agevolmente da quel proposito i Consiglieri del Re con danari e con presenti, e il Re stesso, che ancora stava dubbioso, sì con altre ragioni, sì con proporre il timore d'una infelicissima servitù.
Esempio: Chiabr. Ang. 27: Il mio pensiero udrete Quando il farò palese A questa infelicissima reina.
Esempio: Galil. Op. lett. 211: Secchissimo, infelicissimo e miserabilissimo scrittore.
Esempio: Targ. Viagg. 5, 319: Ecco in breve un abbozzo della vita de' montanari, la quale, se ben si considera, parrà infelicissima a chi è nato ed educato per le città; ma quanto è più tranquilla ed innocente!
Esempio: Leopard. Poes. 85: Non far querela Di questa infelicissima fanciulla.
Esempio: E Leopard. Pros. 1, 278: A chi piace o a che giova cotesta vita infelicissima dell'universo, conservata con danno e con morte di tutte le cose che lo compongono?
Esempio: Giord. Op. 2, 400: Dio pietoso, compensa in miglior vita lo smisurato danno e 'l dolore non consolabile degl'infelicissimi genitori.
Esempio: Capp. Longob. 118: I popoli in quell'età infelicissima, sentendosi derelitti senza tutela e senza freno, si ristringevano intorno a quella sola forma di reggimento, che più tenace delle altre, avesse vita per se medesima.