Lessicografia della Crusca in rete

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APPROVATO.
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APPROVATO.
Definiz: Partic. pass. di Approvare.
Lat. approbatus. –
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 476: Parendogli una estrema pazzia a dubitare d'una sì degna cosa [della religione cristiana], approvata da tanti maravigliosi uomini, quanti ha avuti la nostra religione.
Esempio: Cas. Pros. 2, 71: Rallegrandoti delle tue medesime intrinseche laudi, conosciute ed approvate dalla tua propria infallibile coscienza.
Definiz: § I. E in forma d'Add., usato anche sostantivam.; detto di persona, vale Di provata probità o virtù, Specchiato. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 149: Dalli buoni amici, e dalli savi e ammaestrati e approvati,.... è da dimandar lo consiglio.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 152: Fummi detto da religiosi uomini ed approvati.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. G. 605: L'allegrezza de' giovani è da correggere con la gravezza delli più approvati.
Definiz: § II. Per Riputato, Tenuto in reputazione. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 262: Secondo il testimonio di approvati scrittori.
Definiz: § III. E per Isperimentato. –
Esempio: Marc. Pol. Mil. 1, 71: E sì vi dico che costui è savio uomo, e prode, e bene approvato in più battaglie.