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1) Dizion. 5° Ed. .
CONDENSAZIONE.
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CONDENSAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto o L'effetto del condensare o del condensarsi.
Dal basso lat. condensatio. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 439: E lo acquistato [peso delle nebbie] nasce dalla loro condensazione, e la condensazione ha origine dal calore, che loro infuso si refugge ec.
Esempio: E Vinc. Nat. Pes. acq. 2, 51: Della quale condensazione [dell'acqua] non sarà mai causa l'aria più di lei rara.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 12: La condensazione partorisce diminuzion di mole, e augumento di gravità.
Esempio: Torric. Lez. XXXII: Quell'aria serrata dentro,... sia nel medesimo grado di condensazione che l'esterna.
Esempio: Rucell. Or. Operett. var. 89: Subito che l'acqua si è rappigliata,... non ha poi tanta forza da sè di ritornare al suo stato della condensazione di prima.
Esempio: Bart. D. Tens. 119: Altre finalmente si attengono alla rarefazione e condensazione dei corpi.
Esempio: Red. Lett. 2, 142: Lasci pur ella ne' suoi errori tutti coloro che vogliono difendere che il ghiaccio sia una condensazione.
Esempio: Cocch. Disc. 1, 98: La quale condensazione, cagionata dal freddo, restringendo o chiudendo per qualche tempo i picciolissimi orifizj delle dette arterie esalanti, farà che non si diminuisca l'interna umidità delle vicine parti.
Definiz: § E per la Cosa stessa condensata. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 23, 1: Venuto poi il caldo, vi si fa una certa condensazione, che è la crisocolla.