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Dizion. 3° Ed. .
FESTA
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FESTA.
Definiz: | Giorno solenne festivo, e nel quale non si lavora. Lat. feriae, dies festus.
Gr. ἑορτή. |
Esempio: | Boc. Nov. 20. 6. Guardandola bene, non forse alcun'altro le 'nsegnasse conoscere i
dì da lavorare, come egli le aveva insegnate le feste. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 59. 3. Armeggiavano, e massimamente per le feste
principali. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 65. 8. Appressandosi la festa del Natale.
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Esempio: | Dant. Par. 16. La festa di Tommaso riconforta. |
Esempio: | Varch. Stor. 9. Quelle de' fanciulli, che si ragunano ogni Domenica, e tutti i
giorni delle feste comandate, a cantare il Vespro, ec. son nove. |
Definiz: | §. Festa: Giubbilo, allegrezza. L. laetitia, iubilum. |
Esempio: | Boc. Nov. 16. 37. Quale la festa della madre fosse, rivedendo il suo figliuolo,
quale quella de' duo fratelli, ec. |
Esempio: | Dan. Par. 14. Risponder quanto lunga fia la festa Di Paradiso, tanto,
ec. |
Esempio: | E Dan. Purg. 30. Velata sotto l'angelica festa. |
Esempio: | E Dan. Par. 12. Poichè 'l tripudio, e l'altra festa grande.
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Esempio: | Galat. Di sciocchezza, che altri dica, fa la festa, e le risa
grandi. |
Definiz: | §. Festa: Carezze: e allegra, lieta, e grata accoglienza. Latin. laetus vultus, laeta
facies. |
Esempio: | Boc. Nov. 43. 16. E, veggendo la giovane, prestamente la riconobbe, e con gran
festa la ricevette. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 31. 9. Dove trovato Guiscardo, insieme
maravigliosa festa si fecero. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 100. 32. E quivi fattasi co' figliuoli
maravigliosa festa, essendo ogni huomo lietissimo di questa cosa. |
Esempio: | E Bocc. num. 13. Ella non fu guari con Gualtieri dimorata, che
ella ingravidò, e al tempo partorì una fanciulla, di che Gualtieri fece gran festa. |
Esempio: | Dan. Par. 21. Discesi tanto sol per farti festa. |
Esempio: | E Dan. Purgat. 26. Senza restar contento a breve festa.
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Definiz: | §. Festa: Spettacolo, e apparato. Latin. spectaculum, apparatus. |
Esempio: | Gio. Vill. 7. 120. 3. Huomini, e femmine, con gran pompa di vestimenti, e
d'arredi, e apparecchiamento di ricca festa. |
Esempio: | Boc. Nov. 49. 3. Giostrava, armeggiava, e faceva gran feste. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 29. 25. Il dì d'Ognissanti in Rossiglione, dover
fare una gran festa di donne, e di Cavalieri. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 6. 11. Io ho nel Teatro un luogo, ec. per istare a vedere le
feste. |
Definiz: | §. Festa: Cosa da mangiare solita di darsi, o di vendersi alle feste. Lat. dapes
festae. |
Esempio: | Boc. Nov. 72. 2. Portando loro della festa, ec. |
Definiz: | §. Festa: Sollazzo, piacere, ritrovi, e luogo dove si festeggi. |
Esempio: | Petr. Canz. 48. 2. E quante utili, oneste Vie sprezzai, quante feste.
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Esempio: | Boez. Varch. 2. 2. Se questa festa ti piace, monta su. |
Definiz: | §. Guardar la festa: Astenersi dal lavorare, per onorar quel giorno festivo. Latin.
agere diem festum. |
Esempio: | Boc. Nov. 20. 21. Senza mai guardar festa, quanto le gambe ne gli poteron portare,
lavorarono. |
Definiz: | §. Far festa, Finir la festa, e simili: Por fine, cessar dall'opera, prender
riposo. Lat. feriari. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 5. 53. Torindo questa turba fa venire, Per la festa d'Angelica
finire. |
Definiz: | §. Dar festa: Conceder riposo. Latin. ferias dare. |
Definiz: | §. Far la festa a uno: Ucciderlo. Lat. extremum supplicium de aliquo
sumere. |
Esempio: | Morg. E cadde in basso con tanta tempesta, Che si ficcò più d'un braccio sotterra,
Pensa se fatto gli avrebbe la festa. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 13. 16. Tira alla vita per fargli la festa. |
Definiz: | §. Conciar uno pel dì delle feste: vale Trattarlo male, disertarlo. Lat. aliquem male plagis accipere. |
Esempio: | Cecch. Corr. 4. 3. Io ti so dir, che tu m'hai concio Ve, pel dì delle
feste. |
Definiz: | §. Chi non vuole la festa, Lievi l'alloro. Proverbio, e vale, Che per iscansar quel che non si
vorrebbe, bisogna toglierne l'occasione. |
Definiz: | §. I matti fanno le feste, E i savj le godono: dicesi dello Spendere il suo, per dar piacere ad
altrui. |
Definiz: | §. Ogni dì non è festa: cioè Che non sempre vanno le cose secondo il tuo desiderio. Latin.
non semper erit aestas. |
Definiz: | §. A festa: posto avverbialm. vale A uso di festa, a maniera di festa, festerecciamente. Lat.
solemniter. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 5. 44. E 'l corno da sonare altro che a festa. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 3. 59. Stomacò sopra tutto la casa in piazza parata a festa, lo
spanto convito a porte spalancate, e corte bandita. |
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