Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DIMOSTRAZIONE
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DIMOSTRAZIONE.
Definiz: Il dimostrare, Il manifestare. Lat. demonstratio, significatio. Gr. ἀπόδειξις, σημείωσις.
Esempio: Bocc. introd. tit. Dopo la dimostrazione fatta dall'autore ec. si ragiona di quello, che più aggrada a ciascheduno.
Esempio: E lett. Pin. Ross. 278. Non cessa, ch'elle non possano chiarissima dimostrazione fare, che ec.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 19. Onde se il padre ne farà per sua cortesía dimostrazione alcuna, egli è giusto, non grato.
Definiz: §. I. Dimostrazione, termine loico, per Argomento, che prova necessariamente, o che è molto efficace. Lat. demonstratio. Gr. ἀπόδειξις.
Esempio: Bocc. nov. 2. 4. Al Giudeo cominciarono forte a piacere le dimostrazioni di Giannotto.
Esempio: Dant. Par. 24. Che 'n verso d'ella Ogni dimostrazion mi pare ottusa.
Definiz: §. II. Dimostrazione, termine geometrico, Prova concludente, e convincente di checchessia, che dimostra con evidenza, e con necessità.
Esempio: Red. Vip. 1. 91. Dove non si arriva colle geometriche dimostrazioni.
Definiz: §. III. Dimostrazione, l'usiamo anche talora per Apparenza, e Finzione. Lat. fictio, ostentatio. Gr. ὑπόκρισις.