1)
Dizion. 5° Ed. .
ABOMINIO e ABBOMINIO
Apri Voce completa
pag.68
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ABOMINIO e ABBOMINIO. Definiz: | Sost. masc. Abominazione. − |
Esempio: | Comp. Din. Cron. 17: Venne [il potestà] in tanto abbominio, che i cittadini nol poterono sostenere. |
Esempio: | Passav. Specch. Penit. 153: La buona [superbia] si è quando altri non degna di sottomettersi alla viltà del peccato, e ha a schifo e in abominio la sozzura, come diceva il Profeta:.... I' ho avuto in odio e in abominio il peccato. | Esempio: | Plut. Vit.: Lodavano la magnanimità di Timoleo, come avea in abbominio il male. |
Definiz: | § Per Vituperio, Obbrobrio, Infamia, ed anco Taccia ignominiosa. − | Esempio: | Vill. M. 5, 36: Per trarre il fratello di pericolo e d'abominio, con certi dello stato discreti e fidati, e alla famiglia sua, di presente ne fu a' signori. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 39: Così si rallegrò il marchese di questo, come si fosse rallegrato un altro, che dopo grande abbominio dato a una sua sorella, la trovasse poi senza difetto. |
|