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AUGE.
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AUGE.
Definiz: Sost. d'ambo i generi. Il punto in cui un pianeta o il sole si trova nella sua maggior distanza dalla Terra, più comunemente detto Apogeo.
Dall'arabo aug, derivato dal persiano auk, che vale sommità, cima. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 375: Quando la luna è nell'auge del suo deferente, allora il crescere e il dicrescere è molto grande.
Esempio: Dant. E. Astrolab. 291: Supponendo che.... sia cognita la distanza del centro del Sole da quello della Terra, si aspetterà che egli sia nella maggiore o nella minore altezza sua, cioè nell'auge o nell'opposito suo.
Esempio: Serdon. Gal. Marz. 368: Tre maniere d'altezze si considerano ne' pianeti: la prima è l'abside, che in arabo si dice auge.
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 87: L'auge di Venere non è immobile.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 1, 324: Il punto della massima distanza [del Sole dalla Terra] che gli Arabi nominano auge, e i Greci apogeo.
Definiz: § I. Per Il punto più culminante di una curva. –
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 280: Essendomi venuto curiosità di sapere in quale delle ordinatamente applicate al diametro A C sia l'auge di tal curva, cioè per qual punto del diametro passi la massima delle suddette applicate.
Definiz: § II. Figuratam. Il punto supremo cui uno possa giungere in checchessia, Il colmo di checchessia. –
Esempio: Bocc. Filoc. 90: Conciossia cosa che la fortuna infino a questo tempo ci abbia colla sua destra tirati nell'auge della sua voltabile ruota.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 6, 6, 262: Nè la disposizione e fattura più scelta di qualunque delle cose che sono,.... può a giusta ragione fermarsi, ch'elle sieno nell'auge della più eccelsa perfezione.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 111: Nell'auge maggiore trovavasi allora l'imperio del Messico, composto di quasi tutte le provincie e regioni scoperte nell'America settentrionale.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 64: La quale [fortuna mediocre] instruisce in modo e insegna cose, che l'auge della medesima non lascia per l'ordinario vedere.
Definiz: § III. Essere in auge, detto di persona, vale Trovarsi in ottima condizione, in assai buona fortuna.