Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DISPREGIATO e DISPREZZATO.
Apri Voce completa

pag.646


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DISPREGIATO e DISPREZZATO.
Definiz: Partic. pass. di Dispregiare e Disprezzare. ‒
Esempio: Bocc. Amet. 59: E non dopo lungo tempo Apathen, da me dispregiato in prima, avrebbe potuto dispregiare me, se gli fosse piaciuto.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 316: L'Arcivescovo di Lione.... era tirato nella lega dalla nimicizia del Duca di Epernone, dal quale vilipeso e dispregiato, era stato come persona non bene affetta spinto fuori dalla grazia del Re.
Definiz: § I. In forma d'Add. Tenuto a vile, Avuto in dispregio. ‒
Esempio: Panzier. Tratt. 37: Ogni umana grandezza si converte... alle vile e dispregiate operazioni, visitando e sovenendo alli poveri e attratti, e li lebrosi umilmente servendo.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 371: O dispregiato Amor, già fatto tale Ch'alla impudica voglia, alla ricchezza Vinto soggiace 'l tuo pungente strale.
Esempio: Varch. Oraz. I, 5, 201: Qual fia di noi tanto duro, tanto crudele,... il quale veggendo il suo Signore... dispregiato, flagellato e morto, non pianga a caldi occhi?
Esempio: Buonarr. Sat. 2, 227: Ma 'l piombo vil, ma 'l dispregiato orpello Scevrar più e men fine, e farne prova, Uso già non stimai del tuo coltello.
Definiz: § II. E per Vile, Abietto, detto così di persona, come della sua condizione, origine, e simili. ‒
Esempio: Plut. Vit. 2: E ancora Focione mi somiglia che egli non fosse tanto di sì basso sangue, e di dispregiata generazione, siccome disse Idomeneo, il quale disse che cucchiaj faceva il padre che lo ingenerò.
Esempio: Salvin. Lament. Ger. 33: Deh volgiti, Signore, e guata, come Ella è venuta dispregiata e vile.
Definiz: § III. E per Assai negletto, incolto, detto di capelli, barba, vestimento, e simili; e detto di persona, per Vestito d'abiti vili. ‒
Esempio: Fr. Iac. Tod. 897: E per lo mondo vo' gir disprezzato.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 33: Vedendo.... Costanzio così dispregiato e vile, e di breve statura, non poteva credere che fosse desso.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 265: Di santo Agostino medesimo si legge, che sue vestimenta e calzamenta nè troppo erano forbite, nè molto dispregiate, ma erano a maniera ammodata e convenevole.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 119: A dire le colpe.... dovrebbono venire.... con pianto, con lamento e con vestimenti disprezzati e vili, che fossono indizio del cuore contrito ed umiliato.
Esempio: Panzier. Tratt. 6 t.: Disprezzato ed aspro vestimento, ed austero letto.
Definiz: §. IV. E per Disinvolto, Non ricercato, Franco. ‒
Esempio: Car. Eneid. 7, 1238: E con che disprezzata leggiadria Portava un pastoral nodoso mirto Con picciol ferro in punta.
Esempio: Baldin. Lett. Pitt. 12: Nel Bassano si veggon colpi sì franchi, e come noi dicevamo sì disprezzati, e concludenti insieme la sua intenzione, che nulla più.
Definiz: § V. Si usò anche in senso attivo per Disprezzante, Che di nulla paventa, Che nulla cura. ‒
Esempio: Sacch. Nov. 1, 97: Fu di sì forte e disprezzata natura, che si metteva scorpioni in bocca, e con li denti tutti gli schiacciava.