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1) Dizion. 4° Ed. .
UNQUA, e UNQUE
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UNQUA, e UNQUE.
Definiz: Avverb. Mai. Lat. unquam. Gr. ποτέ.
Esempio: Petr. canz. 39 3. Che per nostra salute unqua non viene.
Esempio: Bocc. nov. 39. 10. Ma unque a Dio non piaccia, che sopra così nobil vivanda ec. mai altra vivanda vada.
Esempio: E Bocc. nov. 95. 11. Madonna, unque a Dio non piaccia ec. che io sia guastatore dell'onore di chi ha compassione al mio amore.
Esempio: Dant. Purg. 3. Pon mente, se di là mi vedesti unque.
Esempio: E Dan. Purg. 5. O anima, che vai per esser lieta ec. Guarda, s'alcun di noi unque vedesti.
Esempio: E Dan. Par. 8. Sì che unque poi Di riudir non fui sanza disiro.
Esempio: Tes. Br. 1. 10. Poniamo, che 'l mondo non fosse unque fatto, tutta fiata era egli nel suo eternal consiglio.
Esempio: Filoc. 2. 377. Là ec. è venuto il più villan cavaliere, che unque portasse arme.
Esempio: Albert. cap. 25. Meglio è avere alquanti acerbi nimici, che quelli amici, cha paion dolci; che quelli spesso dicon vero, questi non unque.
Esempio: Esp. Pat. Nost. I rami di questo albero sono tutti gli eletti, che unque furono, e sono, e saranno.
Esempio: E Esp. Pat. Nost. altrove: L'umile ubbidisce tutto ec. che non dice unque unque, perchè vo' io più quà, che là?