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ESTESO, e talora con forma latina, ma oggi adoperabile solo nella poesia, ESTENSO.
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ESTESO, e talora con forma latina, ma oggi adoperabile solo nella poesia, ESTENSO.
Definiz: Partic. pass. di Estendere.
Lat. extensus.
Definiz: § I. In forma d'Add. Detto propriamente di corpo, vale Che ha tutte e tre le misure, Che ha estensione, Che occupa spazio. –
Esempio: Savonar. Pred. 8: Item considerare che nella ostia, che è sì piccola, vi sia un corpo d'uomo estenso e sì grande.
Definiz: § II. E nel comune linguaggio, detto di superficie, di luogo, di corpo e di un oggetto qualsiasi, vale Ampio, Largo e lungo. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 10: Da qui la vista spazia per prospetti più o meno estesi.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 11: Altra dover esser la condizione della Chiesa ristretta, povera e perseguitata, altra quella della Chiesa estesa quanto il mondo, ricca e trionfante.
Esempio: Capp. Longob. 149: Ma i Tedeschi dico poi di tanto essere da più di loro (degli Alessandrini), quanto è più oggi esteso il campo,... e quanto è da una grande nazione ad un emporio mercantile.
Definiz: § IV. Figuratam., detto di diritto, dovere, obbligo, e simili, vale Che abbraccia molti individui, Che si estende a molte persone; ed altresì Che ha molto valore, Che è grande, o simile. –
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 23: Questi doveri di una giusta difesa sono molto più forti, e molto più estesi nei sovrani che nei privati.
Definiz: § V. E detto di affetto, come carità, amore, e simili, vale Che intende al bene di molti, Che si manifesta in molte opere. –
Esempio: S. Antonin. Lett. 200: Dell'intensa ed estensa sua carità favellare, pare che sia superfluo.
Definiz: § VI. Esteso ed Estenso, talora prendesi anche in senso di Disteso o Aperto; ed altresì di Proteso. –
Esempio: Leggend. Lazz. Mart. Madd. 115: Si misse in orazione, gettandosi in su la terra a modo di croce, con le braccia estese.
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 71: Trovò uno monaco solitario inginocchioni e con le mani in cielo estese.
Esempio: E Belc. F. Pros. 4, 92: Io veggo uno padre stare innanzi alla chiosa, e colle mani estese in cielo orare.
Esempio: Savonar. Poes. 27: E tu sei in croce esteso Per salvar me tapino.
Esempio: Tass. Rinald. 8, 23: Col piede alzato, e 'l corpo in aria estenso.
Definiz: § VII. Per esteso o Per estenso, posto avverbialm., vale Estesamente, Non sommariamente; usato coi verbi Dire per esteso o per estenso, Narrare per esteso o per estenso, Recitare per esteso o per estenso, Leggere per esteso o per estenso, e simili.
Definiz: § VIII. E talora vale anche Interamente, Da cima a fondo, usato coi verbi Sapere per esteso o per estenso, Trascrivere per esteso o per esteso, Copiare per esteso o per esteso, e simili. –
Esempio: Fag. Rim. 3, 325: Voi, che Bartolo e Baldo per estenso Avete in capo; tal costituzione Riducete di grazia a miglior senso.