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1) Dizion. 5° Ed. .
DEPLORANDO.
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Dizion. 5 ° Ed.
DEPLORANDO.
Definiz: Add. Da esser deplorato, Lacrimevole.
Dal lat. deplorandus. –
Esempio: Castell. Opusc. filos. 12: Perdita veramente perniziosissima e deploranda con lagrime universali di tutti gli occhi umani.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 471: La modestia s'intitola milensaggine, la verecondia viltà, la virtù vergogna, e la sfacciataggine vien glorificata qual brio. O cecità deploranda!