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1) Dizion. 5° Ed. .
DISPROPORZIONE.
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DISPROPORZIONE.
Definiz: Sost. femm. Difetto di proporzione, ossia Eccesso o Difetto nella misura, quantità, e simili, sia in sè stesso sia in relazione col tutto, ovvero con altra cosa. Comunemente Sproporzione. ‒
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 5, 282: Diocle disse gli uomini essere impotenti.... o per disproporzione d'esso [membro] in rispetto della lontananza della matrice.
Definiz: § I. E per Non piena corrispondenza tra una cosa e un'altra; ed altresì per Diseguaglianza, Disformità, Disparità, e simili; anche figuratam. ‒
Esempio: Machiav. Disc. 28: Quelli che dipoi vennono ad abitar Vinegia, non sono stati molti e di tanto numero che vi sia disproporzione da chi li governa a loro che sono governati.
Esempio: Car. Lett. Farn. 2, 92: Essendo tanta disproporzione tra la bassezza e la miseria, in che mi trovo, alla potenza e felicità di Sua Maestà.
Esempio: Magal. Lett. At. 235: Il principio intrinseco dell'abilità del movente a muovere, par che sia impiantato nella dissimiglianza e nella disproporzione del mobile.
Esempio: Galian. Mon. 182: Poniamo che mentre la disproporzione era in vigore, centomila once d'oro siensi estratte e cambiate in argento.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 506: Segregati i Francesi dagli Italiani, nasceva una tale disproporzione di forze tra gli Italiani ed i Tedeschi, che ec.
Definiz: § II. Trovasi per Disacconcezza, Indisposizione, e simili, a fare o a ricevere un'azione. ‒
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 19: Dice della lucerna del mondo, cioè del tempo della primavera, quando la natura è disposta a generare e ricevere la influenzia del sole, tempera; sì che non risista co la disproporzione.