Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BEBÙ.
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Dizion. 5 ° Ed.
BEBÙ.
Definiz: Sost. masc. Parola formata ad esprimere ed imitare la voce che mandan fuori le pecore e altri animali simili. Più comunemente Be be. –
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 358: E con lungo bebù capre ed agnelli Schifano i rivi e le più molli erbette.
Esempio: E Chiabr. Rim. 2, 373: Ha forse Testa la plebe, ove si chiuda in vece Di senno altro che nebbia? o forma voce, Che sia più saggia che un bebù d'armento?
Esempio: Menz. Poes. 1, 304: Non più il loro bebù [delle pecore], non più 'l mio canto S'udrà per queste valli.