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1) Dizion. 5° Ed. .
ASPERGES, ed anche ASPERGE.
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Dizion. 5 ° Ed.
ASPERGES, ed anche ASPERGE.
Definiz: Voce usata sostantivam. L'atto dell'aspergere, Aspersione. –
Esempio: Lipp. Malm. 9, 18: Nell'olio un'altra intigne la granata, E fa l'asperges sopra i morïoni.
Esempio: Not. Malm. 698: Far l'asperges, viene dalla funzione della Chiesa, del benedire il popolo coll'acqua santa, usando il ministro in quell'atto di dire le parole del salmo 50: Arperges me, Domine, hyssopo, et mundabor. Qui però il nostro Autore pare che voglia alludere a quella facezia, la quale si dice essere stata fatta dal Piovan Arlotto, che una volta fece l'asperges coll'olio sopra al suo popolo.
Definiz: § E per Aspersorio. –
Esempio: Tasson. Secch. rap. 1, 62: Sotto la porta stava Monsignore Con l'asperges in man dell'acqua santa.
Esempio: Fag. Rim. 6, 78: Un prete coll'asperge in alto scerno.