Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GAGLIOFFACCIO.
Apri Voce completa

pag.17


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GAGLIOFFACCIO.
Definiz: Peggiorat. di Gaglioffo; ma con senso accrescitivo per Gaglioffone. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 19, 38: E disse: gaglioffaccio, pien di broda, Tu sarai ben, come dicesti, errante.
Esempio: Bern. Orl. 40, 37: Dui gaglioffacci grandi sel levaro In spalla, e in altra parte lo portaro.
Definiz: § Trovasi usato in ischerzo, e come vezzeggiativo, per Bonaccione. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 125: Fatemi, padre, ancor raccomandato Al virtuoso Molza gaglioffaccio.
Esempio: Varch. Ercol. 381: Come era messer Trifone Bencio, nipote di sor Cecco, senza 'l quale non poteva stare la corte di quel gaglioffaccio del Molza. C. Come gaglioffaccio? V. Gaglioffaccio, nell'idioma del Molza, significava uomo buono.