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Dizion. 5° Ed. .
ESINANIRE.
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ESINANIRE. Definiz: | Att. Rendere inane, vacuo di forza, di vigore; Affatto spossare, svigorire: ma non è voce d'uso comune. ‒ |
Dal lat. exinanire. ‒ Esempio: | Institut. SS. PP. 90: La disordinata astinenzia fa diventare la mente vagillante ed instabile, e lo troppo esinanir lo corpo, rende l'orazione infruttuosa e vana. |
Definiz: | § I. Usasi nel linguaggio Scritturale, per Ridurre a nulla; detto del Figliuolo di Dio, il quale prendendo carne umana, quasi annientò sè stesso: e riferiscesi anche alla sua gloria. ‒ | Esempio: | E Cavalc. Specch. Cr. 194: Onde dice S. Paolo: Esinanì sè medesimo, e prese forma di servo. | Esempio: | E Cavalc. Esp. Simb. 2, 9: Lo nostro Signore Gesù Cristo.... venne tutto mansueto, e umile; e, come dice S. Paolo, esinanìtte, e avvilitte sè medesimo. | Esempio: | Salvin. Pros. sacr. 61: Esinanì sè medesimo, prendendo forma di servo per redimerci, per salvarci. | Esempio: | Giacomell. S. Grisost. Sacerd. 175: L'unigenito Figliuol di Dio non ricusò di esinanir la sua gloria, farsi uomo, prender la forma di servo, esser preso a sputi. |
Definiz: | § II. Neutr. pass. esinanirsi Ridursi quasi a nulla; detto del Figliuolo di Dio. ‒ | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 103: Quel profondissimo abbassamento di Lui, che fu spiegato già dall'Apostolo con questo termine vivo d'esinanirsi,... in che consiste? |
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