Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ESINANIRE.
Apri Voce completa

pag.296


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
ESINANIRE.
Definiz: Att. Rendere inane, vacuo di forza, di vigore; Affatto spossare, svigorire: ma non è voce d'uso comune. ‒
Dal lat. exinanire. ‒
Esempio: Institut. SS. PP. 90: La disordinata astinenzia fa diventare la mente vagillante ed instabile, e lo troppo esinanir lo corpo, rende l'orazione infruttuosa e vana.
Definiz: § I. Usasi nel linguaggio Scritturale, per Ridurre a nulla; detto del Figliuolo di Dio, il quale prendendo carne umana, quasi annientò sè stesso: e riferiscesi anche alla sua gloria. ‒
Esempio: Cavalc. Specch. Cr. 21: Esinanio sè medesimo, pigliando forma di servo.
Esempio: E Cavalc. Specch. Cr. 194: Onde dice S. Paolo: Esinanì sè medesimo, e prese forma di servo.
Esempio: E Cavalc. Esp. Simb. 2, 9: Lo nostro Signore Gesù Cristo.... venne tutto mansueto, e umile; e, come dice S. Paolo, esinanìtte, e avvilitte sè medesimo.
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 61: Esinanì sè medesimo, prendendo forma di servo per redimerci, per salvarci.
Esempio: Giacomell. S. Grisost. Sacerd. 175: L'unigenito Figliuol di Dio non ricusò di esinanir la sua gloria, farsi uomo, prender la forma di servo, esser preso a sputi.
Definiz: § II. Neutr. pass. esinanirsi Ridursi quasi a nulla; detto del Figliuolo di Dio. ‒
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 13: La divina maestà si esinanitte e avvilitte.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 103: Quel profondissimo abbassamento di Lui, che fu spiegato già dall'Apostolo con questo termine vivo d'esinanirsi,... in che consiste?