Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . OFFENDIMENTO. Apri Voce completa pag.413 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. OFFENDIMENTO Dizion. 1 ° Ed. OFFENDIMENTO Dizion. 3 ° Ed. OFFENDIMENTO Dizion. 4 ° Ed. OFFENDIMENTO Dizion. 5 ° Ed. » OFFENDIMENTO.

OFFENDIMENTO. Definiz: Sost. masc. L'offendere, e anche L'offesa stessa; ma è voce di uso non frequente. ‒ Esempio: Lat. B. Favolett. 244: E l'amico di vetro L'amor getta di dietro Per poco offendimento. Esempio: Fr. Giord. Pred. S.: Il molto parlare non è sanza offendimento. Esempio: Bibb. N. 10, 121: State e portatevi sì che non facciate offendimento e che non diate male esempio a' Iudei, ec. Esempio: Salv. Oraz. Vett. 10: Odiando in tal caso non l'offesa, ma il vizio, non la privata ingiuria, ma il pubblico offendimento.