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Dizion. 5° Ed. .
CHELIDRO
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pag.815
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CHELIDRO. Definiz: | Sost. masc. Propriamente Testuggine marina; ma si designò con tal voce, rimasta oggi solamente a' poeti, Una specie di serpente anfibio e velenoso. |
Dal gr. χέλυδρος, lat. chelydrus. – Esempio: | Dant. Inf. 24: Più non si vanti Libia con sua rena; Chè se chelidri, iaculi e faree Produce, e cencri con anfesibena ec. |
Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 624: Chè se chelidri: questa è una specie di serpenti, che stanno in terra e in acqua, e fa fumare la via onde passa, e sempre va diritto; che se torcesse, creperebbe. | Esempio: | Bocc. Amet. 127: Mi si scoperse il picciolo spazio della globosa terra, e l'acque a lei ravvolte in forma di chelidro. | Esempio: | Menz. Sat. 113: O un gruppo di chelidri e di faree. | Esempio: | Mont. Poes. 1, 266: V'ha chi le fibre esplora e le midolle Dei fumanti chelidri, e tratto il tosco, Ne fa conserva in preparate ampolle. |
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