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CONSIDERATO.
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CONSIDERATO.
Definiz: Partic. pass. di Considerare.
Lat. consideratus. –
Esempio: Dant. Conv. 236: La filosofia fuor d'anima, in sè considerata, ha per suggetto lo intendere, e per forma un quasi divino amore allo 'ntelletto.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 30: Considerate le maniere ed i costumi di molti,... di lui fieramente s'accese.
Esempio: Morell. Cron. 250: Questo si fece per nicissità, considerato ch'egli era la mortalità grande, e non si trovava appena chi volesse trarre i corpi di casa.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 109: E' mi parrebbe tempo omai di maritare Lisetta: che modi vi pare da tenere, considerato a tanti chieditori quanti noi abbiamo, e sono tutti vicini e nostri amici?
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 7, 370: I Fiorentini farebbero un grande aiuto al Re, quando si difendano per loro medesimi con quella industria potranno, che non abbiano bisogno degli aiuti di Sua Maestà, considerato dove sono, e con che facilità e da quante parti il Papa gli può battere.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 411: Questa è la necessità considerata dalle leggi.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 124: Alcuni miei conoscenti, uomini industriosi, considerato questo punto, e persuasi che ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Esaminato attentamente, Notato, Osservato, e simili. –
Esempio: Bald. Vit. Feder. 1, 20: Parve al padre, che le cose toccate e considerate in quella risposta, fossero vere.
Definiz: § II. Per Pensato, Avvertito; contrario di Fortuito. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 53: Non vennero queste cose per avventura, no, nè per abbattimento non considerato; imperocchè quegli ch'è pieno di sapienza.... tutte le cose, qualunque s'è la più minima, sì dispone ed ordina con sapienza.
Definiz: § III. E detto di persona, Riputato, Stimato, Tenuto in pregio. –
Esempio: Giulianell. Mem. Intagl. 59: Noi troveremo il Borgognone in Firenze, eccellente intagliatore d'anelli.... Egli era, come dicesi, molto considerato.
Definiz: § IV. Detto pur di persona, con proprietà comune anche al lat. consideratus, vale Prudente, Che ha considerazione, Cauto, Riflessivo: ed usasi specialmente nelle maniere Andare considerato, Procedere, considerato, o simili. –
Esempio: S. Bern. Medit. piiss. 47: Deve essere [il monaco].... in ogni luogo circospetto e considerato.
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 90: Non posso assettarmi nel capo come questo Imperatore sia sì poco considerato, ed il resto della Magna sì trascurato, che possan patire che gli Svizzeri vengano in tanta reputazione.
Esempio: Alam. L. Gir. 20, 21: Usava dir, che nel pigliar partito Sia l'uom considerato, tardo e greve.
Esempio: Cas. Pros. 2, 59: Nè alcuno considerato uomo direbbe, che ec.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 125: Dubito io, che mentre questi tali col mostrarsi duri al credere, e fare, secondo una cotal loro opinione, l'accorto ed il considerato, non facciano appunto contrario effetto, che e' si scuoprano ignoranti dell'usanza di que' tempi.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 435: Quando il male viene, siamo tenuti obedire a' dottori della medicina, quali è da credere che vadino considerati.
Esempio: Buonarr. Sat. 5, 245: Iacopo mio gentile, io ho pensato Teco parlar, che sei sì rispettoso, E vai con gli altri sì considerato.
Esempio: Segner. Mann. febbr. 25, 1: Hai da fare quello che puoi dalla parte tua: star considerato, star cauto, non dar luogo alla tentazione, ciò è vegliare.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 27: In certi casi i meno considerati e i più temerarj hanno vantaggio (qui in forza di Sost.).
Definiz: § V. E nel medesimo senso, detto figuratam. di alcuna condizione, qualità o affetto, di una persona. –
Esempio: Segner. Op. 4, 528: È dover che sappiano [i fanciulli] quello di che nella loro età men considerata han più di bisogno.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 125: Il re Vittorio, mosso da un desiderio più generoso che considerato, non vi volle acconsentire.
Definiz: § VI. E detto di azioni, deliberazioni, discorsi, scritture, e simili, vale Fatto con considerazione, Ben ponderato. –
Esempio: Machiav. Disc. 116: A voler levar via uno disordine cresciuto in una repubblica, e per questo fare una legge che riguardi assai indietro, è partito male considerato.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 97: Delle lettere che mi domanda, scritte a Signori, Ella sa che quelle de' negozj sono le più considerate; e queste non mi è lecito a darle: l'altre ec.
Esempio: Dat. Vegl. 231: Io m'acquietai a questa considerata risposta.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 4: Alcuna otta indugerà [il letterato] la risposta, per darla più considerata e matura.
Definiz: § VII. Tutto considerato, Tutto ben considerato, Considerato ogni cosa, o simili, sono maniere che si usano a significare diligente e matura riflessione portata sopra cosa, circa la quale debbasi o prendere alcun partito, o dichiarare l'animo o l'opinion propria. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 437: Dirò solo questo, che universalmente si dice, considerate tutte le predette cose, che dal lato de' Franzesi è più danari e miglior gente, e dal lato dei Spagnoli è più fortuna.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 7, 186: Talchè, considerato tutto, ci è che sperare e che temere negli eventi suoi.
Definiz: § VIII. Considerato, usato in forza d'Avverb., vale Consideratamente, Con considerazione. –
Esempio: Bart. D. Ital. 2, 8: Sempre e in ogni contingenza, parlar poco e tardo: nè mai sarà che molto parlino, dove parlino considerato: conciosiecosa che il dire esaminato non sia dire sciolto, a cui solo vien dietro il troppo.