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Dizion. 5° Ed. .
APPETIZIONE.
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APPETIZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'appetire, Appetito. |
Dal lat. appetitio. – Esempio: | Cic. Tusc. 110: Quando questo si fa costantemente e con prudenzia, questa tale appetizione li Stoici chiamano vulesia, e noi volontà. | Esempio: | E Cic. Tusc. 113: La temperanzia placa le appetizioni, e fa che quelle alla retta ragione ubbidiscano. |
Esempio: | But. Comm. Dant.: Buona appetizione di regno e di sudditi, e grandezza d'amore in oro. | Esempio: | Segn. B. Tratt. Anim. 159: Benchè l'appetizione, il fuggire e il sentire siano atti diversi, nondimanco il principio d'essi è uno. | Esempio: | E Segn. B. Tratt. Anim. 171: Interviene, che l'appetizioni non possano esser diverse per la diversità che hanno in loro le cose che appetiscono. | Esempio: | Leopard. Op. 2, 218: Sovvengati che l'intento dell'appetizione si è il conseguire ciò che ella appetisce. |
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