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Dizion. 5° Ed. .
FORCHETTO.
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FORCHETTO. Definiz: | Sost. masc. Forca con due soli rebbj di ferro, fermati in cima a una lunga asta di legno. – | Esempio: | Cant. Carn. 218: Tengono gli strumenti Puliti e netti, e, per frugar fornelli, Rampi, padelle, forchetti e rastrelli. | Esempio: | E Cant. Carn. appr.: Con rampi e con forchetti Quel che v'è di cattivo via gittiamo. | Esempio: | Buonarr. Sat. 8, 268: Nè manco il pianigian vi vien co' gli agli, Ch'i fattori uscirebber co' forchetti; S'udirebber gridare: Dàgli dàgli. | Esempio: | Targ. Viagg. 9, 150: La soda da bicchieri, cioè il kali e la salicornia, si potrebbero seminare sulla spiaggia e ne' tomboli,... e la loro raccolta sarebbe senza pericolo degli operarj, dovendosi, secca che è, svellere con forchetti, e lì sul lido del mare bruciare per far cenere. |
Definiz: | § I. Forchetto, dicesi anche Uno strumento consimile, che serve ai mercanti, ai pizzicagnoli, e simili, per attaccare in alto o staccare la roba. |
Definiz: | § II. E per Ramicello forcuto. – | Esempio: | Magazzin. Coltiv. 17: I fichi vogliono esser potati, e levati loro parte di quelli forchetti de' rami, lasciando la punta madornale. |
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