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GUARDADONNA, che anche scrivesi disgiuntamente GUARDA DONNA.
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GUARDADONNA, che anche scrivesi disgiuntamente GUARDA DONNA.
Definiz: Sost. femm. Donna che assiste le donne di parto, ed altresì Levatrice; ma è voce di raro uso. –
Esempio: Morell. Cron. 294: Tennelo a battesimo Mona Sandra, donna di Iacopo Arnolfi, e la guarda donna della Catelina sua madre a dì 24 l'anno detto.
Esempio: Savonar. Pred. ult. 6: Chiamò le obstetrice, ciò è le guarda donne, come dite voi quelle donne che levano i fanciulli del parto. Noi le chiamamo comare.
Esempio: Med. Aridos. 1, 5: Dio non ha altra faccenda, che far la guardadonne alla Fiammetta.
Esempio: Grazz. Comm. 243: Meneralla.... a casa la balia d'Alessandro, che sta in via Chiara, ed è una donnicina che.... si guadagna la vita a filare e a far la guardadonna.
Esempio: Forteguerr. Terenz. 9: Che degna non mi pare in fede mia Di far da guardadonna a un primo parto.