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1) Dizion. 5° Ed. .
APPRATIRE.
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Dizion. 5 ° Ed.
APPRATIRE.
Definiz: Att. Ridurre a prato, Rendere erboso a guisa di prato. –
Esempio: Targ. Viagg. 4, 332: La Toscana ha bisogno d'appratire le spalle de' suoi fiumi e rii, ed i suoi argini e le prode.
Esempio: E Targ. Viagg. 4, 348: Questa medesima buona scelta dell'erbe originarie del paese.... dovrebbe adattarsi anche per appratire le viottole, le prode de' poderi ec.
Definiz: § I. E Neutr. Divenir prato, o erboso a guisa di prato. –
Esempio: Targ. Viagg. 4, 348: Molti degli accennati luoghi, senza bisogno di lavori de' contadini, o di spese de' padroni, appratirebbero da per loro medesimi.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 86: Altro non fanno [i maiali] in tutto l'anno che smuovere col grifo più volte il terreno,.... nè il medesimo terreno appratisce mai, con danno grandissimo delle pecore.
Definiz: § II. E detto dell'erbe, quando si propagano e distendono sulla superficie del terreno. –
Esempio: Targ. Disam. 40: Ambidui gli argini si dovrebbero incamiciare di piote, e lasciarvi appratire sopra l'erba.
Esempio: E Targ. Valdin. 549: Non lasciava multiplicare ed appratire le ninfee.