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Dizion. 5° Ed. .
CONTRIBUTO.
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CONTRIBUTO. Definiz: | Sost. masc. Quel tanto che fra più persone, insieme unite per qualsiasi cagione, tocca a ciascuno a contribuire per alcun effetto di comune utilità. – | Esempio: | Ricc. L. Teofr. Caratt. 2, 334: Sì fatti conviti si faceano a spese de' confratri per contributo o per iscotto. |
Definiz: | § Term. de' Legisti. Divisione tanto dell'attivo quanto del passivo, d'un'eredità, d'un patrimonio e simili, in ragione della quota che spetta agl'interessati. Onde la maniera Andare a contributo, Venire, e simili, a contributo; detto degl'interessati stessi. – |
Esempio: | De Luc. Dott. volg. 9, 2, 52: Quanto alle cose passive, cioè alla contribuzione de' debiti, e de' pesi ereditarj, si deve primieramente badare alla volontà del morto, la quale regola il tutto; potendo egli, ancorchè abbia instituito egualmente, o vero per certe cote alcuni eredi, gravarli inegualmente alli debiti, e caricare più la porzione d'uno che quella dell'altro: ma quando tal disposizione non vi sia, in tal caso, per le regole legali, entra l'egualità totale, la quale da' Giuristi viene esplicita col termine del contributo. |
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