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1) Dizion. 5° Ed. .
DISPARTITO e per sincope DISPARTO.
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Dizion. 4 ° Ed.
DISPARTITO e per sincope DISPARTO.
Definiz: Partic. pass. di Dispartire.
Lat. dispartitus. ‒
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 240: Andando egli uno giorno di ciò pensando alla marina, dispartito un poco dalli compagni, vide un fanciullo in sulla piaggia allato al mare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Separato, Diviso, Disgiunto, detto tanto di cosa, quanto di persona; anche figuratam. ‒
Esempio: Albert. Piag. Boez. 43: Così non è a voi alcun proprio o natural bene, che nelle cose di fuori e da voi dispartite, i beni vostri cercate?
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 10: Se tutti gli uomini disiderano pace, amiamo la giustizia, perocchè elle sono due amiche carissime, e non istanno mai dispartite, ma sempre stanno insieme.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 121: Anticamente li sacerdoti degli idoli in Grecia promettevano castità, e stavano dispartiti dall'altro popolo.
Definiz: § II. Trovasi anche per Diviso in parti, Bipartito. ‒
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 20: Apparve loro lingue dispartite e divise come di fuoco, e riposaronsi sopra a loro.
Definiz: § III. Figuratam., detto di popolo, città e simile, vale Che è in discordia, Partito. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Trovò quel popolo molto dispartito, e non d'accordo.
Definiz: § IV. E per Distribuito, Scompartito. ‒
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 5, 5: Ma se ventura lor, che 'n disventura S'attribuì nella disparta preda, Voi non traeva là ec.