1)
Dizion. 5° Ed. .
CURATRICE.
Apri Voce completa
pag.1095
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CURATRICE. Definiz: | Femm. di Curatore. |
Lat. curatrix. – Esempio: | S. Ag. C. D. 3, 75: Costei nondimeno è nutrice e curatrice de' fanciulli. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 26: Contribuissero certa moneta per la celebrazione del sacrifizio, di cui era curatrice la famiglia de' Fitalidi. | Esempio: | E Adr. M. Plut. Vit. 1, 49: La dea tenuta da essi per curatrice de' bambini s'appella Rumulia. | Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 262: Altre perfezioni di Dio erano assegnate da loro (dagli Epicurei) a quella che natura chiamavano,... come l'esser curatrice di noi, e fontana delle nostre propietà ed inchinazioni. | Esempio: | Cocch. Asclep. 87: Nella medicina curatrice dei mali riprese vigore la semplicità e la prudenza Asclepiadea. |
Definiz: | § E Term. de' Legisti. – |
Esempio: | Legg. Tosc. 8, 143 t.: Ciascheduno tutore e curatore, e tutrice e curatrice, in l'avvenire sia obbligato ec. |
|