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1) Dizion. 5° Ed. .
CONCETTIZZARE.
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Dizion. 5 ° Ed.
CONCETTIZZARE.
Definiz: Neutr. Far concettini sopra alcuna idea od imagine, od anche sopra parole. –
Esempio: Salvin. Lett. IV, 2, 309: So che nel suo pellegrinaggio al Monte ella fece que' be' versi, Monelli, bei cervelli ec. Ma il concettizzare, com'ella ha fatto, sopra Febo, cioè il sole, e sopra le api, cacciate le mosche, dimostrano in lei un nuovo bell'umore, dal quale inspirato il suo cuore, le fa venire alla bocca soavi e obbliganti acutezze e guise di dire bizzarre.
Esempio: E Salvin. Annot. Tanc. 541: Un facitore d'elogi arguti e alla moderna, traportato dallo smoderato desìo d'argutezze, nel Natale del Nostro Signore s'attentò di concettizzare sul nome di Beth-lehem, il quale viene a dire Domus Panis, che, perchè non deesset obsonium Verbum caro factum est; motto per vero dire buffonesco e irriverente. Queste arguzie deh lasciamle a chi le vuole.
Esempio: Fag. Rim. 1, 290: Chi concettizza sopra i nostri nomi? Chi chiama i nostri crini i rai del sole? Chi vuol che il nostro volto un ciel si nomi? (È una donna che parla dei poeti.)
Definiz: § Per semplicemente Scherzare, Motteggiare. –
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 251: Di questo si pigliava Bernardino molto gusto, concettizzando sopr'il suo gobbo qualunque volta ne venisse occasione, ma molto più nelle quotidiane conversazioni della taverna.