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1) Dizion. 5° Ed. .
INFIAMMABILE.
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Dizion. 5 ° Ed.
INFIAMMABILE.
Definiz: Add. Che per sua natura è atto ad infiammarsi, ad accendersi, Accendibile; e dicesi più specialmente di aria, di gas, di vapori, e simili. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 149 t.: Da l'altra parte vedendo essere [il salnitro] cosa generata d'aere, e tocco dal fuoco farsi infiammabile e vaporoso, ec.
Definiz: § I. Detto di sangue, di umori del corpo, e simili, vale Facile a contrarre infiammazione, riscaldamento, e simili. –
Esempio: Targ. Vaiuol. 11: Questa seria considerazione ci costrinse a procurare con sommo studio di preparare e purgare precedentemente i corpi dei nominati sei ragazzi, affinchè il veleno varioloso trovasse i loro solidi meno elastici ed irritabili, ed i loro liquidi meno infiammabili, acrimoniosi, e tendenti alla putrefazione.
Esempio: E Targ. Osserv. medic. 164: Quelle mandorle secche sono assai da biasimarsi, perchè, oltre all'essere dure alla digestione, formano un sangue più infiammabile.
Definiz: § II. Aria infiammabile, si disse dai Fisici per Idrogeno. –
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 112: Per quanto l'aria infiammabile non resti mai disciolta nell'acqua, vi sono però molti esempj di fonti minerali, dai quali si sviluppa.
Esempio: E Bicchier. Bagn. Montecat. 113: Come s'osserva nel processo dell'aria infiammabile fatta col ferro.
Esempio: Volt. Op. 1, 1, 273: Presi una giara di vetro, e sospesala a un cordoncino di seta, vi misi i materiali per la produzione dell'aria infiammabile.
Esempio: E Volt. Op. 1, 2, 102: Voi dunque non avrete pena a credere ch'io giunga per tal mezzo ad eccitare delle scintille assai forti,... ad accendere, non che l'aria infiammabile, fino la resina polverizzata.